ICS viene istituita su impulso dell’allora Ministero dell’Ambiente nel maggio 2000, come “Convenzione tra Comuni” ai sensi dell’art. 24 della L.142/90, ente cioè mirato alla esecuzione coordinata tra tutti gli Enti aderenti di uno specifico mandato, nel caso specifico la diffusione del car sharing. La Convenzione non ha una propria personalità giuridica; la personalità giuridica per lo svolgimento delle attività le è prestata dall’Ente nominato Capofila.
Gli enti fondatori di ICS sono i Comuni di : Modena, Bologna, Genova, Firenze, Torino, Brescia, che avevano sottoscritto un Protocollo di Intesa che è l’atto fondativo di ICS. Il primo Ente Capofila è stato il Comune di Modena.
L’attività operativa di ICS comincia nel settembre 2000, con la prima Conferenza degli Assessori; ICS riceve un primo finanziamento di poco più di 4 milioni € dal Ministero dell’Ambiente per la realizzazione di un “Programma Nazionale di Car Sharing”, mirato a facilitare l’avvio di servizi di car sharing nelle realtà urbane. L’intervento si inquadrava nell’ambito del cosiddetto “decreto Ronchi” (decreto del Ministero dell’Ambiente 27 marzo 1998 – “Mobilità sostenibile nelle aree urbane”). Il car sharing quindi nasce come uno degli strumenti per migliorare la qualità urbana, sotto l’impulso programmatorio dello Stato. L’impegno del Ministero dell’Ambiente nel sostenere ICS continua, con la sottoscrizione nel 2015 di uno specifico Accordo di Programma e il rifinanziamento del programma. Nel tempo le adesioni ad ICS crescono e la Convenzione arriva ad associare 40 Enti Locali. Il ruolo di Capofila è passato al Comune di Palermo, al Comune di Genova e infine al Comune di Milano.
Sotto la Presidenza del Comune di Milano ICS svolge la sua attività in stretto coordinamento con AMAT, l’Agenzia Mobilità, Ambiente e Territorio del Comune di Milano, che fornisce ad ICS la personalità giuridica.
L’obiettivo primario di ICS è sempre stato quello di fornire ai Comuni e agli altri Enti Locali supporto per l’impiego del car sharing come strumento di mobilità urbana, attraverso vari tipi di azioni svolte durante tutto il periodo di vita della Convenzione.